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Giocare al tira e molla col cane: un oggetto viene conteso tra il cane e il proprietario, ciascuno dei due tira verso di sé l’oggetto nell’apparente tentativo di appropriarsene.
Sul giocare al tira e molla si sono scritti fiumi di inchiostro. Chi lo considera pericoloso, chi lo considera negativo per l’educazione del cane, chi lo consiglia, chi lo analizza scientificamente. Su una cosa credo di essere abbastanza sicuro: salvo rari casi, quasi tutti i proprietari, prima o poi, volenti o nolenti, hanno giocato al tira e molla con il proprio cane. Sì, perché i cani hanno anche questo di meraviglioso: non importa se non hai un giocattolo idoneo per giocare al tira e molla, loro ne troveranno uno adatto.
Ridammi il calzino
L’ingegno dei nostri amici canidi li porta a prendere in considerazione, come proposte assolutamente sensate di giocattoli per giocare al tira e molla:
- calzini;
- mutande;
- magliette;
- maniche di abiti indossati dal malcapitato (queste sono particolarmente efficaci perché il compagno scelto per il gioco non può nemmeno rifiutarsi di giocare);
- ciabatte;
- cavi elettrici;
- sacchetti;
- borse;
- sciarpe e qualsiasi oggetto con frange;
- stracci dei pavimenti;
- scope;
- tovaglie;
- guinzagli;
- sedie e tavoli (giuro, ho visto anche questa);
Questa smania di giocare al tiro alla fune con i più disparati oggetti ci dà qualche indizio su come i nostri amici a quattro zampe la pensino sul tira e molla. Istintivamente, per la maggior parte di loro, l’idea è una sola: il tira e molla è una vera figata.
In generale si può dire che i cani amano dilaniare, tirare, scuotere oggetti con la bocca e che per molti di loro questo sia un bisogno primario da soddisfare. Quindi, amico lettore e amica lettrice, ti dò questa indicazione generale: sarà il caso di imparare a giocare al tira e molla nel modo corretto, anziché passare il resto della tua vita a prendere nervoso perché il cane non molla la tua cravatta o i tuoi collant. Vediamo come.Le regole di J. Donaldson
J. Donaldson nel suo bellissimo libro “Due mondi a confronto” (e se non l’hai ancora letto devi assolutamente farlo, ti cambierà il modo in cui vedi il tuo cane. Ordinalo qui al costo di un pacchetto di sigarette: Due mondi a confronto, J. Donaldson
) stabilisce alcune regole per giocare al tira e molla. Vediamole insieme:
- Il cane deve conoscere il comportamento “lascia” quando gli viene dato il segnale “lascia“.
- Il cane può afferrare il gioco e iniziare il tira e molla solo se invitato a farlo.
- Alternare frequentemente il gioco all’esibizione di altri comportamenti sotto segnale. In pratica il gioco del tira e molla, secondo la Donaldson, andrebbe inframezzato da “esercizi” in cui si danno al cane dei segnali conosciuti per esibire altri comportamenti conosciuti (ad es. “seduto”, “terra”, etc).
- Se il cane accidentalmente morde la vostra pelle esclama un “ahia!” e fine del gioco.
Una precisazione sulla regola 1. e sulla regola 2. Regola 1: Il segnale “lascia” e il relativo comportamento vanno appresi insieme ad un educatore cinofilo competente. Improvvisandosi si rischia di inibire il cane con conseguenze assai spiacevoli per te e per lui (aumento della possessività, deterioramento della vostra relazione, inibizione del cane al gioco, etc). La regola n. 2, almeno per come la interpreto io, non va intesa nel senso di ignorare il cane che propone il gioco. Va intesa nel senso che se ho il gioco in mano è opportuno che il cane non mi salti addosso per prenderlo ad ogni costo. Al contrario il cane che propone il gioco portandotelo lo sta condividendo con te, ti sta invitando al tira e molla e non va assolutamente ignorato: se puoi, accetta il suo invito al gioco.
Le mie regole
Aggiungo quindi quattro regolette io:
a. Tira senza strappare di bocca l’oggetto al cane. Se glielo strappi accidentalmente di bocca (perché ad esempio hai tirato troppo forte) offriglielo subito nuovamente.
b. Fai durare poco la fase di tira e molla (2 secondi le prime volte e via via tempi più lunghi fino a circa 6-7 secondi) e poi lascialo vincere. Non stai addestrando un cane per il mondioring, state giocando. Se insisti troppo il cane potrebbe rinunciare (“vabeh, se proprio vuoi quella corda tienitela“) o potrebbe decidere che ha faticato troppo per avere l’oggetto e che, quindi, la prossima volta non lo condividerà con te.
c. non pretendere l’oggetto a tutti i costi. Non stai giocando per vincere l’oggetto. State giocando per condividere il gioco del tira e molla in sé. Questo concetto è importantissimo ed è frutto del lavoro ventennale di Alexa Capra (www.canicheinsegnano.it). Da Alexa ho appreso che non devi vincere per far vedere al cane quanto sei forte, né devi pretendere che il cane a comando ti porti il gioco e cominci a tirare. Impara piuttosto ad aspettare che sia lui a proporti il gioco e a saper leggere la sua voglia di condividerlo. Vale sempre la regola aurea: fatti insegnare da un educatore cinofilo (me o un altro educatore cinofilo) come si gioca con il proprio cane.
d. se il cane durante il gioco ringhiotta, strattona, scuote la bocca per strapparti l’oggetto…tutto ok. Don’t panic! Significa che è eccitato dal gioco. Va bene così, in assenza di altri segnali. C’è bisogno che ti dica ancora quanto è utile un educatore cinofilo in questo caso?
Che cos’è per lui il tira e molla?
Per il cane, solitamente, il giocattolo del tira e molla (e vedremo sotto quali possono essere) non è una risorsa in sé. Non può giocare al tira e molla da solo. Il giocattolo è uno strumento con cui lui raggiunge una gratificazione sociale (giocare con te). Il gioco ha valore nel momento in cui tu gli dai valore e lo trasformi da oggetto inanimato in “preda” da fare a pezzi insieme. Hai presente quei video un po’ macabri dei documentari in cui le iene afferranno il cadavere della zebra tirando da una parte e dall’altra per farlo a pezzi? Ecco. Qualcosa del genere. Abbi sempre in mente l’insegnamento di Alexa (a proposito, hai letto “Cambia la tua mente!“? No? Rimedia subito…): il tira e molla è un momento di condivisione.
Cosa impara dal tira e molla?
Giocando con te al tira e molla il cane impara una serie di competenze fondamentali e soddisfa dei bisogni primari:
- impara la condivisione con te, migliorando la relazione uomo-cane;
- impara a fidarsi di sé stesso, delle proprie capacità e di te, che sotto le spoglie del finto antagonista non tradisci le sue aspettative e non diventi veramente competitivo sulla risorsa;
- impara a controllare la precisione del morso (nel senso di non mettere le sue zanne sulla tua pelle);
- impara che se lascia l’oggetto non lo perderà per sempre (diventando così meno possessivo);
- sfoga le proprie energie fisiche e la voglia di mordere;
Quali giocattoli vanno bene?
La caratteristica fondamentale del giocattolo per giocare al tira e molla con il cane è che non deve essere ambiguo. Un giocattolo è ambiguo quando il cane, per morderlo, deve entrare nello spazio delle tue mani oppure quando tu, per afferrarlo, devi entrare nello spazio della bocca del cane. Ne consegue che una pallina da tennis, ad esempio, è un pessimo gioco da tira e molla perché per afferrarla e tirare non solo devo infilare la mano nella bocca del cane, ma rischio anche di mettere il cane deliberatamente nella situazione di sbagliare (mordere per sbaglio le mie dita), il che -secondo me- è anche un po’ sleale.
Sono ottimi giochi da tira e molla le trecce di tessuto pile (farle è facilissimo: basta prendere una vecchia felpa, tagliarla a strisce e intrecciare tre strisce formando una treccia) e i salamotti di tela. Ti segnalo di seguito alcuni giochi che, secondo me, sono proprio ideali per il tira e molla. Ovviamente potere ordinarli comodamente e direttamente cliccandoci sopra.
Un’ultima, ma fondamentale raccomandazione: evita il il gioco del tira e molla nella fase della dentizione del cucciolo (cioè quando sta cambiando i denti). L’idea di mordere un oggetto e sentirsi strappare via un dente non piace a nessuno e il rischio è quello che il cane, dopo quest’esperienza, si formi una credenza negativa sul gioco del tira e molla.
Namasté!
Marco Benini
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